(Adnkronos) – Amnesty Italia respinge le accuse secondo cui una attivista avrebbe strappato e gettato nella spazzatura, a Napoli, volantini stampati per chiedere il rilascio degli ostaggi nelle mani di Hamas dopo l’attacco a Israele dello scorso 7 ottobre. Il caso è nato su X dopo la pubblicazione di un video da parte di un utente che, a Napoli, si rivolge direttamente agli attivisti dell’associazione per chiedere una spiegazione. Le 3 persone che sono al banchetto di Amnesty, due donne e un uomo, provano ad argomentare davanti alle affermazioni dell’interlocutore. “Dopo che date i volantini, la gente ci fa quello che vuole”, si sente nel video. Una delle attiviste, alla fine, minaccia di chiamare la polizia. Su X, Amnesty Italia afferma che “in modo aggressivo un uomo si è avvicinato a un nostro banchetto lasciando un volantino: è stato spiegato che non possiamo esporre materiale di altri gruppi, che pertanto è stato rimosso. L'accusa che sia stato nostro personale a strappare volutamente il volantino è infondata”. La spiegazione non sembra convincere gli utenti, arriva un altro post: “Le persone riprese negano di aver strappato i volantini e affermano anche che tra le richieste dell'associazione c'è anche la liberazione degli ostaggi”. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Articoli correlati
Gp Brasile, Norris in pole con McLaren. Leclerc sesto e flop Verstappen
(Adnkronos) – Lando Norris in pole position nel Gp del Brasile che si corre oggi alle 16.30 italiane. Il pilota britannico della McLaren conquista la pole nelle qualifiche disputate insolitamente di domenica e condizionate dalla […]
Da cirrosi a encefalopatia di Wernicke, i gravi rischi dell’abuso di alcol
(Adnkronos) – Sono 2,6 milioni i morti per alcol nel mondo in un solo anno a seguito di gravi patologie che colpiscono principalmente il fegato. Un dato che spesso resta sottotraccia, come qualcosa che si […]
Gilead: epatite cronica delta, novità al Congresso AISF su terapie e impatti dei trattamenti
(Adnkronos) – L’epatite cronica delta è la forma più aggressiva di tutte le forme di epatite cronica virale. Si ritiene che in Italia ci siano circa tra 6 e 10 mila i soggetti anti delta […]
Commenta per primo