In una estate in fiamme, in tutti i sensi, i volontari di Uniti per i Diritti Umani non risparmiano energie nella diffusione della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani.
In un’epoca in cui i Diritti Umani sono sempre più dimenticati o, addirittura, ostacolati, i volontari della Fondazione Internazionale Uniti per i Diritti Umani non si fanno intimidire dagli oltre 40 gradi presenti in Sardegna in questi giorni, sempre decisi a portare avanti il loro impegno nella promozione dei trenta articoli contenuti nella Dichiarazione Universale dei Diritti Umani.
Dopo le iniziative effettuate durante l’ultimo week end nelle serate di venerdì 26 e sabato 27 luglio, anche Monserrato e Cagliari hanno visto sventolare la bandiera dei Diritti Umani, grazie all’impegno dei volontari di Uniti per i Diritti Umani. Fondamentale, per i volontari, continuare a sensibilizzare ed informare in merito a tutti i 30 articoli che costituiscono la base di partenza per creare una società più giusta, solidale e pacifica.
Negli ultimi anni, il mancato rispetto e riconoscimento dei diritti è diventata una preoccupazione non solo a livello globale, particolarmente nei paesi in via di sviluppo e in quelli martoriati da atroci e assurde guerre, ma anche nel ricco, “civile” e “democratico” occidente, dove le ingiustizie sono alla luce del sole nei nostri quartieri.
Preoccupazione che si evidenzia ancor di più in questo periodo di vacanze quando le differenze sociali tra chi può permettersi certi lussi e chi, non solo non può andare in vacanza, ma ha difficoltà a metter insieme pranzo e cena per i propri figli, mettono in evidenza quanto questi diritti inalienabili siano disattesi.
La sfiducia crescente nelle istituzioni e la mancanza di conoscenza riguardo ai diritti fondamentali contribuiscono in maniera determinante a questa tendenza negativa.
“I Diritti Umani devono essere resi una realtà e non un sogno idealistico”
Dall’impegno e dalle testimonianze dei volontari emerge che c’è ancora speranza. Infatti, la popolazione desidera essere informata e vuole vedere e partecipare in prima persona al cambiamento.
Sarà, quindi, il nostro atteggiamento verso noi stessi e gli altri a rendere possibile la loro realizzazione. Da qui l’invito dei volontari a prendere tutti posizione e fare la differenza. Nella vita, non a parole.
È importante che la gente abbia la consapevolezza che i Diritti Umani sono per tutti e che ciascuno di noi ha il potere e il dovere di promuoverli e difenderli.
Info sulle iniziative e i materiali sul sito: www.unitiperidirittiumani.it
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