(Adnkronos) – “Sono favorevole ad un rafforzamento della difesa dei paesi europei che però deve essere scollegata alla situazione contingente, altrimenti rischiamo di inseguire nuovamente spendendo miliardi di euro senza avere una soluzione. Decidiamo di fare un piano di difesa europea dove gli Stati, pensano all’Italia, abbiano una propria produzione, dove hanno il proprio asse strategico che guardi ai prossimi dieci anni, fondamentale per uno Stato che riesce a difendere i propri interessi nazionali, uno Stato con la Difesa forte che può negoziare facendosi rispettare. Un’altra cosa è finanziarie la guerra in Ucraina che credo stia difficilmente in piedi e sia sostenibile. Dall’altro sarei favorevole ad una revisione del Patto di stabilità non soltanto per quanto riguarda le spese della difesa”, dichiara Massimiliano Fedriga, presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, “Oggi, per l’Italia del futuro: 3° incontro Annuale per lo sviluppo sostenibile delle Regioni” presso Cassa Depositi e Prestiti. —[email protected] (Web Info)
Articoli correlati

TECNOLOGIA & AMBIENTE
PlayStation 5, sconti su console e giochi fino al 12 giugno
(Adnkronos) – Sony Interactive Entertainment ha annunciato che gli eventi e gli sconti sui giochi PlayStation relativi ai Days of Play, un evento speciale dedicato alla community PlayStation, continueranno fino al 12 giugno. Durante i […]

Ultim'ora
Benzina e diesel, prezzi ancora in rialzo: rincari anche per il Gpl
(Adnkronos) – Nonostante la battuta d'arresto delle quotazioni dei prodotti raffinati, questa mattina proseguono i rialzi sui listini dei prezzi consigliati per benzina e diesel dei maggiori marchi. Rincari anche sul solitamente stabile Gpl, sulla […]

TECNOLOGIA & AMBIENTE
Una rivoluzionaria ricerca italiana decifra le origini delle onde cerebrali
(Adnkronos) – Un'importante ricerca condotta da un team di scienziati dell'Istituto di biofisica del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Ibf) di Pisa e della Scuola Normale Superiore, con il supporto del Center for Human Technologies dell'Istituto […]
Commenta per primo