(Adnkronos) – “Nello studio Waypoint”, tezepelumab, un “anticorpo monoclonale si è dimostrato efficace nel ridurre la dimensione dei polipi, nel migliore la sensibilità olfattiva e nel ridurre gli altri sintomi associati alla malattia. Inoltre, nel 98% dei pazienti con forma severa ha ridotto la necessità di un nuovo intervento chirurgico e nell’88% nuovi cicli di corticosteroidi sistemici. Questo farmaco biologico si aggiunge quindi agli altri farmaci di questo tipo rappresentando una speranza di questi pazienti perché possono portare a una normalizzazione della loro vita portando in remissione la malattia nella maggior parte dei casi”. Così Eugenio De Corso, membro della commissione Euforea per il trattamento della rinosinusite cronica con poliposi nasale commenta i risultati dello studio che è stato presentato al congresso dell’ American Academy of Allergy Asthma & Immunology (Aaaai). —[email protected] (Web Info)
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