Martedì 6 e mercoledì 7 maggio al Teatro Massimo di Cagliari, sono andate in scena le uniche due date cagliaritane del giornalista Marco Travaglio, Fondatore e Direttore del Quotidiano cartaceo “Il Fatto Quotidiano”, con il suo spettacolo “I migliori danni della nostra vita”. Il giornalista torinese, in entrambe le date, riempie la sala. Un Sold-out o tutto esaurito, premiato dal pubblico9 premiato dal pubblico.
Lo spettacolo è completamente uno storyteller di satira politica, ce n’è per tutti: dalla “banda del buco” appellativo appioppato al governo di destra. Ma non risparmia nessuno neanche a sinistra, da Gentiloni, Renzi, Letta, etc.
Travaglio riesce ad intrattenere il pubblico per 3 ore tutte di un fiato, senza intervallo, e regalando spesso notevoli risate e applausi. E soprattutto senza mai annoiare
Un ironico e coinvolgente monologo in cui il giornalista e scrittore, f, ripercorre gli ultimi anni di storia italiana attraverso puntuali riscontri, citazioni e rigorose ricostruzioni dei fatti per dimostrare come i poteri forti della politica e della finanza abbiano «ribaltato il voto degli italiani ogni volta che chiedevano un cambiamento» per realizzare una sorta di moderna “restaurazione”. E dell’attuale governo di destra non risparmia nessuno, i più “massacrarti” “Giorgia”, Lollobrigida, Salvini, Sangiuliano, Giuli, Tajani, etc.
Nello spettacolo Marco Travaglio, descrive le recenti derive tecnocratiche, moderniste, (anti)democratiche e populiste, in funzione della difesa di una “casta”, una ristretta “classe dominante” distante dalle esigenze dei cittadini e dall’idea di “bene comune”. Uno spettacolo che dal nord al sud ha trionfato in qualsiasi teatro..
Travaglio può piacere o non piacere, si possono condividere e non condividere le sue idee, ma una cosa è certa: non fa mai rimpiangere al pubblico il costo del biglietto. E il Teatro Massimo ringrazia
Daniele Cardia
Commenta per primo