(Adnkronos) – "I malati rari ematologici hanno potuto usufruire delle novità terapeutiche che sono state sviluppate negli ultimi trenta e quaranta anni, ora le possibilità sono molteplici. Questo permette una maggior consapevolezza dei pazienti e una maggiore interazione col medico nella scelta della terapia". Lo afferma Cristina Santoro, dirigente medico nell’Uo di ematologia dell' Azienda policlinico Umberto I di Roma, in occasione dell’evento ‘Di che sangue sei?’, parte del progetto ‘Blood Inclusivity’ di Sobi. Questo incontro è stato un’importante occasione di confronto, dove si sono discusse le necessità dei pazienti, gli unmet need, i progressi ottenuti e le sfide future, con l’obiettivo di promuovere una vera e propria cultura che garantisca uguaglianza e pari dignità, anche nel settore sanitario. —[email protected] (Web Info)
Articoli correlati

ECONOMIA FISCO LAVORO
Roma Tre, laurea honoris causa alla presidente delle ‘Abuelas de Plaza de Mayo’ Estela de Carlotto
(Adnkronos) – La tragedia dei desaparecidos in Argentina e l’impegno per il diritto all’identità anche in ambito letterario-drammaturgico saranno al centro dell’attenzione, mercoledì 17 aprile alle 11.30, all’Università degli Studi Roma Tre, presso l’Aula Magna […]

Ultim'ora
Fermati 67 ultras italiani a Dortmund, preparavano agguato a tifosi albanesi
(Adnkronos) – Sessantasette tifosi italiani sono stati sottoposti a fermo a Dortmund, dove questa sera è in programma la partita degli europei Italia-Albania. Gli ultras, a quanto si apprende, sono stati sorpresi dagli 'spotter' della […]

Ultim'ora
Fontana di Trevi, torna l’acqua. Gualtieri: “400 persone alla volta”
(Adnkronos) – Smontata la passerella, a Fontana di Trevi a Roma tornano l'acqua e le monetine dei turisti dentro la vasca. Le visite riprenderanno con un 'numero chiuso': 400 persone alla volta nel catino. Dopo meno […]
Commenta per primo