(Adnkronos) – “Siamo consapevoli del fatto che l'innovazione farmacologica oggi è sempre più importante, ma non è sufficiente, perché la gestione di malattie rare autoimmuni e la ricerca di soluzioni sempre più personalizzate per i pazienti devono assolutamente portare un cambio di paradigma”. Lo ha detto Fabrizio Celia, amministratore delegato di Argenx Italia, in occasione della presentazione dei risultati del primo studio in real world su scala globale che evidenzia l’impatto sociale e produttivo della miastenia grave su pazienti, familiari e caregiver. I risultati sono stati presentati a Milano all’incontro organizzato con la stampa ‘Miastenia grave. Una malattia rara che compromette le aspirazioni sociali e lavorative’. —[email protected] (Web Info)
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