
(Adnkronos) – "Dal workshop è emersa, forte, la centralità della dimensione sociale e l’importanza di avere strumenti di valutazione per misurarla. Dobbiamo, in sintesi, lavorare e misurare la ’s’ di Esg senza la pretesa di ingabbiare la complessità di questo elemento in un solo valore, dato o numero, ma con modelli di valutazione che abbiano una natura processuale". A dirlo Ezio Micelli, presidente del comitato scientifico di Rebuild e professore di Estimo e valutazione economica dei progetti all’università Iuav di Venezia, riportando quanto emerso dal workshop da lui guidato nel corso della sessione plenaria di chiusura ‘Rebuild 2025, un manifesto per il futuro delle costruzioni’ dell’undicesima edizione di Rebuild, la due giorni in svolgimento al Centro Congressi Riva del Garda (Tn) il 6 e 7 maggio. “Nel dibattito all’interno del workshop, nessun ha mai messo in discussione la centralità dei criteri Esg, fondamento della declinazione nella prassi delle transizioni sociali, ambientali e di governance delle organizzazioni nelle quali operiamo e lavoriamo – aggiunge Micelli – C’è la necessità di ridefinire una diversa socialità nel mondo che viviamo, un tema attenzionato sia dalle no profit che dalle amministrazioni, ma anche dagli investitori. Pensiamo poi al tema, evocato nel corso del workshop, della città in 15 minuti: questo è un punto che gli stessi investitori iniziano a porsi come ‘problema’, sono infatti consapevoli che si debba assolvere, oltre che alla dimensione della sostenibilità, a quella del sociale e dunque delle opportunità, pensando quartieri in cui la socialità è effettivamente una dimensione ben studiata e ben attuata”. “Così come è stato possibile misurare scarti di valore positivi per quartieri e per immobili dotati di superiore efficienza energetica – aggiunge – possiamo e dobbiamo iniziare a pensare che anche quella sociale sia una dimensione generatrice di valore e dunque misurabile e da misurare. Dal laboratorio è emersa poi la propensione abbastanza netta verso la necessità di una pluralità di indicatori per la valutazione di questo aspetto. Soggetti terzi possono aiutare a definire un percorso di misurazione e credo che, come comunità, dobbiamo sollecitare chi di dovere a farsi carico di una riflessione in questo senso ed intraprendere le azioni conseguenti”. —[email protected] (Web Info)
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