Quando finiranno i “Viaggi della Speranza”? Storia di Angela

La storia di Angela Poropat, che non riesce a capire quale sia il suo male

«Io sono un guerriero, veglio quando è notteTi difenderò da incubi e tristezzeTi riparerò da inganni e maldicenzeE ti abbraccerò per darti forza sempreTi darò certezze contro le paurePer vedere il mondo oltre quelle altureNon temere nulla io sarò al tuo fiancoCon il mantello asciugherò il tuo pianto»

“Guerriero” – Brano di Marco Mengoni

Secondo i dati della A.S.L.,  sono circa 15.000 i sardi che ogni anno, effettuano i cosiddetti “viaggi della speranza” per curarsi fuori dall’Isola. Solitamente la maggior parte vanno a curarsi per terapie oncologiche. La Regione  Sardegna prevede dei rimborsi, solamente a chi dovesse effettuare terapie che in Sardegna non esistono, come ad esempio, feci io tanti anni fa: la Radiochirurgia”Cyberknife” a Milano.

Inoltre, deve sempre esserci una diagnosi riconosciuta. E non sempre è così purtroppo, come la storia di Angela Poropat, giovane donna di Sestu, che da tanti anni non sa quale sia, il suo male. I suoi atroci dolori sono iniziati, sin da quando era una bambina, con dolori addominali, emicranie, dolori muscolari e difficoltà visive, nonostante avesse cambiato “mille” occhiali.

In tutti questi anni, Angela non è mai riuscita a capire, quale sia il male che l’affligge, e nessun Medico è mai riuscito a farle una vera diagnosi. Tanti sospetti, tra cui una presunta “Sindrome di Bechet” o “Sclerosi Multipla“, ma nulla di tutto ciò è mai stato confermato. Si è sottoposta a ricoveri, numerose visite ed esami specialistici. Disperata, Angela ha raccontato la sua storia anche sui Social, per capire chi come lei stesse passando lo stesso calvario o per cercare un medico, in   grado di poterla aiutare.

Ormai, questa situazione va avanti da anni e Angela ha speso migliaia di euro per curarsi e svariate terapie, ma senza nessuna risposta e nessun esito. Angela ha viaggiato ovunque, per cercare una cura: Milano, Roma, Napoli, Verona, etc. Attualmente è ricoverata ad Ancona.

Negli anni, i sintomi sono peggiorati, a questi si sono aggiunti anche, problemi di deambulazione, perdita della memoria, dolori articolari e respiratori, etc.

Angela combatte da tutta una Vita, e sono le persone come lei, i veri Campioni di Vita!

Come spesso accade, ha trovato tante persone che non le hanno creduto, e che le hanno sempre detto che era solo depressa, o che fossero dei problemi psicologici. Ma per fortuna, non sono tutti così. Ha trovato anche, chi cerca di aiutarla.

Intanto lei, fa la mamma a tempo pieno. Insomma, cerca di fare una Vita normale, anche se non è facile.

E ora, un’altra difficile battaglia, come tanti sardi, partire fuori dall’Isola per trovare una diagnosi, perchè senza una “diagnosi riconosciuta”, la Regione non rimborsa niente e tutti i costi, sono totalmente a carico suo. Quindi lei, grazie all’aiuto di un’Associazione “Il Silenzio del dolore” che lei stessa ha creato, ha lanciato una raccolta fondi, per aiutarla a sostenere queste spese.

«Se non puoi volare, allora corri. Se non puoi correre, allora cammina. Se non puoi camminare, allora striscia. Ma qualunque cosa tu faccia, devi continuare ad andare avanti». (Martin Luther King Jr.)

 

Daniele Cardia

 

 

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Giornalista Pubblicista - Direttore "MediaPress24" Scrivo per "Angeli Press" - "Cagliari Live Magazine" e con "Il Punto Sociale" Collaboro con "Opificio Innova, le WebTv: "MATEX Tv" e "ManiaTv" Vincitore dei Premi "USSI SARDEGNA 2022" Ho collaborato con l'emittente tv locale "Uno4" Nel 2017 ho scritto il libro: "Una storia qualunque... Barcollo ma non mollo"

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