(Adnkronos) – “In una valutazione di rischio cardiovascolare nella donna è importante tener presente, oltre ai fattori cardiovascolari tradizionali, quali ipertensione, ipercolesterolemia, diabete, obesità e fumo, anche i fattori di rischio peculiari del genere femminile, specifici dei momenti della vita di una donna, quali la sindrome dell’ovaio policistico, il menarca precoce e complicanze legate alla gravidanza, quindi ipertensione o diabete gestazionale”. Così Adele Lillo, responsabile ambulatoriale Cardiologia Asl Bari, distretto 10 ospedale Fallacara Triggiano di Bari, all’evento ‘Le donne verso un cuore consapevole’, ideato e promosso da Daiichi Sankyo Italia per discutere dei fattori di rischio cardiovascolare specifici per le donne, delle strategie preventive, del legame tra cuore e psiche e del ruolo dell’innovazione digitale in sanità a supporto del paziente. —[email protected] (Web Info)
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