
Nella mattinata di venerdì 13 giugno presso la Biblioteca Regionale” in Viale Trieste a Cagliari, si è svolta la Conferenza Stampa di Presentazione del 12° Film Festival dell’Associazione “LIFE AFTER OIL” che si terrà a Villanovaforru, nel sud Sardegna, dal 17 al 21 luglio.
Presieduta dal Direttore Artistico dell’Evento Massimiliano Mazzotta e moderata dalla giornalista, Carmina Conte, che in apertura ha letto un messaggio inviato dall’Assessora Regionale alla Cultura, Ilaria Portas che ha ribadito l’importanza della cultura che trattano i temi dell’ambiente, dei diritti umani, in particolare quelli sulle donne e sui bambini. Il Direttore Artistico del Film Festival, Massimiliano Mazzotta ha presentato il programma della Rassegna, tanti i film, cortometraggi e film d’animazione, che toccano argomenti profondi e delicati, con tante valide tematiche, tra cui anche la Questione Palestinese. Tra le varie tematiche, l’ultimo giorno sabato 21 giugno, anche una Sezione dedicata al Cinema e disabilità. Proiezioni, dibattiti, spettacoli, mostre, eventi sportivi e ludici, e si trasforma in uno straordinario laboratorio di confronto non solo per filmmaker da tutto il mondo, ma per dibattiti su argomenti spesso trascurati o trattati superficialmente dai canali più tradizionali del mondo dell’informazione, come quelli riguardanti l’energia, le migrazioni e più generale il futuro della Terra. Ben 916 i film pervenuti, provenienti da 93 Paesi diversi sparsi nei 5 continenti, 48 quelli ammessi al concorso dalla Commissione di selezione, di cui 14 opere prime, 5 le sezioni competitive suddivise in lungometraggi, cortometraggi ambiente e diritti umani, animazioni e world panorama, a cui corrispondono altrettanti premi, con la novità del premio che sarà assegnato dagli spettatori:
Ambiente e diritti umani, in particolare di donne e bambini, sono quindi i temi al centro di questa edizione del festival, unico in Sardegna e tra i pochi in Italia a occuparsene. “Mettere un freno all’inquinamento e al prelievo insensato e iniquo delle risorse è necessario per ripensare un modello di sviluppo sostenibile e, di conseguenza, immaginare un mondo con meno disuguaglianze sociali e discriminazioni etniche e di genere. A questo vogliamo contribuire con il festival Life After Oil”, ha detto Massimiliano Mazzotta. Oltre a diversi registi autori delle opere in concorso e ai giurati delle diverse sezioni sono attesi a Villanovaforru altri ospiti per spettacoli, presentazioni di libri, incontri su cinema e sui temi cari al festival, compreso il momento di confronto “tradizionale” con rappresentanti di altri festival, fra cui Francia, Germania, Inghilterra.
Tutte le proiezioni dei film, ad ingresso libero come tutte le manifestazioni, sono previste ogni sera dalle 21:30 in Piazza Costituzione, e in caso di maltempo alla Pinacoteca Comunale, in Via Argiolas 40. Per la sezione Lungometraggi sono 5 i documentari in concorso e al vincitore verrà assegnato il premio principale intitolato a Giuseppe Ferrara; 12 i brevi film in concorso nella sezione Cortometraggi Ambiente, molti dedicati ai cambiamenti climatici; 13 i film della sezione Cortometraggi Diritti Umani, che affrontano temi dalla violenza domestica, alla vergogna del caporalato, al dramma della Palestina; 11 i cortometraggi della sezione Animazioni, categoria molto amata e speciale, come speciale è la giuria formata da gruppo di guarenti dell’Associazione Andalas de Amistade che pratica il trekking come terapia di sostegno; fra i corti “Playing God” di Matteo Burani, presentato in anteprima alla Settimana della critica dell’ultima Mostra del cinema di Venezia. A completare il concorso cinematografico la sezione di corti di finzione a tema libero World Panorama con 7 brevi film non specificatamente dedicati ad ambiente e diritti umani.
Per il ricco programma musicale da segnalare la presenza del batterista dei Litfiba Luca Martelli, con il suo progetto solista Ride Gorilla, e del sassofonista Enzo Favata, in trio con il contrabbassista Salvatore Maltana e il chitarrista Marcello Peghin. Tra gli altri protagonisti di eventi collaterali la scrittrice Simona Pedicini, sorella della regista Valentina, prematuramente scomparsa, alla quale è intitolato uno dei premi di Life After Oil, e i giornalisti d’inchiesta Raffaella Pusceddu, autrice di “Presa diretta” e di “Il Fattore Umano” in onda su Raitre, e Domenico Iannacone, conduttore del programma “Che ci faccio qui”, in onda sulla stessa rete dal 2019, che ha anche inviato un video in Conferenza Stampa.
Fra le varie iniziative un momento particolarmente significativo sarà l’inaugurazione, mercoledì 18, giugno alle ore 19.30, della mostra “Sardegna: Disegni dall’India”, alla Sala Mostre temporanee in Piazza Costituzione: in mostra ci saranno i lavori di bambini e ragazzi di scuole indiane visitate da Massimiliano Mazzotta in un tour per la promozione di Life After Oil nel Paese asiatico, che resterà aperta fino al 29 giugno.
Due i Fuori Programma previsti: il 20 Giugno dalle 17 alle 18 nella Piazzetta del Bar Centrale, per la giornata mondiale del rifugiato il regista Martin Gulnov (regista di MURKY WATERS, film sui migranti in programma come film di apertura il 18 Giugno) assieme all’attore australiano Charles Thomson dialogheranno nelle lingue Hindi, Urdu, e Bengali che Charles parla perfettamente, con 50 migranti provenienti da Pakistan, Bangladesh e Afghanistan, ospiti del Centro di Accoglienza Straordinaria di Villanovaforru; il 21 giugno dalle 21:30, in Piazza Costituzione, verranno proiettati i Corti sul tema “Migrazioni: Emigrazione, Immigrazione, Spopolamento”, realizzati dagli alunni dell’ IIS “L. Einaudi – G.Bruno” di Muravera e dell’ Istituto Comprensivo di Villamar, Plesso di Villamar e Plesso di Lunamatrona: “Un lavoro bellissimo – ha sottolineato Mazzotta – a conclusione del laboratorio intensivo “Dalla fotografia al documentario 3°Edizione”, Bando Scuola Tech Education 2025, con il contributo della Fondazione di Sardegna, reso possibile grazie al grande entusiasmo delle alunne e alunni e dei docenti, che si sono messi a disposizione e che ringraziamo”.
Alla conferenza stampa sono intervenuti anche il Sindaco di Ottana, Franco Saba, che sostiene l’iniziativa:
Inoltre, è intervenuto il Sindaco di Villanovaforru, Maurizio Onnis che per il quinto anno consecutivo ospita il Festival nel loro piccolo centro rurale. Ai nostri microfoni, ci ha spiegato l’importanza del Festival per loro:
Piccolo intervento anche del Vicesindaco, Matteo Mandis, che ha redatto il testo di presentazione.
La dodicesima edizione di Life After Oil International Film Festival è organizzata dall’associazione Life After Oil con il comune di Villanovaforru, il contributo dell’Assessorato Della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport e Regione Autonoma della Sardegna, della Regione Autonoma della Sardegna, del comune di Ottana, della Fondazione di Sardegna, di Medicina Democratica, di Isde Medici per l’ambiente Sardegna, col Patrocinio del Presidente del Consiglio Regionale della Sardegna, il patrocinio di Ministero della Cultura, Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e del Ministero per le Disabilità.
Vi aspettiamo a Villanovaforru dal dal 17 al 21 luglio
Daniele Cardia
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