
(Adnkronos) – Un’epidemia da 17 casi in 13 Stati Usa, 16 dei quali ricoverati in ospedale e 3 morti, tutti collegati allo stesso ceppo di listeria. Nel mirino ci sarebbero i pasti pronti di fettuccine Alfredo con l’aggiunta di pollo, ritirati dall’azienda produttrice nei giorni scorsi. A lanciare l’alert, dopo un bilancio delle infezioni, censite sono i Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie (Cdc), che a seguito dell’epidemia multistato hanno pubblicato un avviso di sicurezza alimentare. Una di queste infezioni in una donna in gravidanza ha avuto come esito la perdita del feto. I decessi sono stati segnalati in Illinois, Michigan e Texas. E i casi si sono verificati tra il 24 luglio 2024 e il 10 maggio 2025.
L’azienda FreshRealm ha ritirato dal mercato i pasti a base di fettuccine di pollo Alfredo il 17 giugno 2025. Questi prodotti erano venduti da Kroger e Walmart con i marchi Marketside e Home Chef nei reparti refrigerati di quei negozi, mentre sono esclusi dal ritiro i pasti surgelati. L’invito dei Cdc è a non consumare i prodotti oggetto del ritiro, di gettarli via o restituirli dove sono stati acquistati. Si raccomanda poi di pulire frigorifero, contenitori e superfici che potrebbero essere entrate in contatto con gli alimenti ritirati. La Listeria può infatti sopravvivere nel frigorifero e può diffondersi facilmente ad altri alimenti e superfici. In caso di sintomi va ovviamente contattato un medico.
La listeria è particolarmente pericolosa per le persone di età pari o superiore a 65 anni, le donne in gravidanza o le persone con un sistema immunitario indebolito. Questo perché ha maggiori probabilità di diffondersi oltre l’intestino ad altre parti del corpo, causando una grave condizione nota come listeriosi invasiva. Nelle donne in gravidanza, questo batterio può causare aborto spontaneo, parto prematuro o un’infezione potenzialmente letale nel neonato. Negli over 65 anni o nelle persone con sistema immunitario indebolito, spesso comporta il ricovero ospedaliero e talvolta la morte. I sintomi di solito – febbre dolori muscolari, stanchezza, ma anche mal di testa, rigidità del collo, confusione, perdita di equilibrio o convulsioni – si manifestano entro 2 settimane dall’ingestione del cibo contaminato, ma possono manifestarsi anche lo stesso giorno oppure al contrario dopo 10 settimane.
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