(Adnkronos) – “La campagna di screening è nata con un ritardo di quasi due anni e ad oggi non tutte le regioni hanno deliberato e recepito questa delibera. Alcune l'hanno recepita ma non attuata. E' importante espandere le classi di età e fare una campagna di informazione e di awareness. Oggi abbiamo terapie efficaci al 100% e non ne parla nessuno. Nell'epatite C uno screening generale in quattro anni ripagherebbe i soldi investiti per fare lo screening, per ospedalizzazioni, malattie ed eccessi evitati. Bisogna spostare l'idea dalla spesa in sanità all'investimento in sanità”. Lo ha detto Stefano Fagiuoli, direttore Uc di Gastroenterologia, epatologia e trapiantologia Asst Papa Giovanni XXIII, Bergamo e del dipartimento di Medicina, università Milano Bicocca, a margine del Congresso AISF sulle epatiti virali presso il Centro Congressi Auditorium della Tecnica di Roma. —[email protected] (Web Info)
Articoli correlati

COMUNICATI
Formula 1 – Leclerc, a Marina Bay, lancia la sfida a Norris e Piastri Charles sul gradino più alto del podio di Singapore a 4,00 su Sisal.it
(Adnkronos) – Roma, 19 settembre 2024 –La Formula 1 non si ferma e, dopo la tappa di Baku con il successo di Oscar Piastri, vola a Marina Bay per il Gran Premio di Singapore. Ancora […]

Ultim'ora
Pensioni, dal 1° gennaio arriva l’aumento: Giorgetti ha firmato il decreto
(Adnkronos) – Più soldi in arrivo per i pensionati. A partire dal 1° gennaio 2024 scatta un adeguamento all’inflazione pari a +5,4% delle pensioni. Il ministro dell’economia, Giancarlo Giorgetti, comunica che di concerto con la […]

Ultim'ora
Roland Garros, Vavassori e Bolelli in finale doppio maschile
(Adnkronos) – Simone Bolelli e Andrea Vavassori in finale nel doppio maschile al Roland Garros 2024. La coppia azzurra, testa di serie numero 11, in semifinale supera l'indiano Rohan Bopanna e l'australiano Matthew Ebden – […]
Commenta per primo