(Adnkronos) – “L'epatite cronica delta (HDV) è la forma più aggressiva che conosciamo di tutte le forme di epatite cronica virale. Italia ci sono circa tra 6 e 10 mila soggetti anti delta positivi. La priorità assoluta è che i colleghi epatologi, i colleghi infettivologi o in generale i medici si ricordino di scrinare qualunque soggetto HBSG positivo, con un test per gli anticorpi ad antiepatite delta. Dal 2020, in Europa abbiamo un nuovo farmaco che ha rivoluzionato il rapporto col paziente e sta rivoluzionando anche la qualità di vita del paziente”. Così Pietro Lampertico, professore di Gastroenterologia, università degli Studi di Milano e direttore Unità di Gastroenterologia ed epatologia, policlinico di Milano nell'ambito del Congresso AISF, presso il Centro Congressi Auditorium della Tecnica. —[email protected] (Web Info)
Articoli correlati

PRIMA PAGINA
Pronto soccorso e ticket codici bianchi, può costare anche 50 euro
(Adnkronos) – E' una mappa omogenea quella che emerge dalle Regioni sul ticket per le prestazioni in codice bianco e verde, i casi non urgenti, nei Pronto Soccorso italiani. In media il 'balzello' è di […]

ITALIA
Pompei, nella casa di Elle e Frisso i segni della furia del Vesuvio
(Adnkronos) – Il letto di traverso a sbarrare la porta della camera da letto per proteggersi dalla furia del Vesuvio, i resti di alcune vittime e gli oggetti quotidiani, segnali di una vita, poi bruscamente […]

Ultim'ora
Omicidio Giulia Tramontano, al via oggi il processo
(Adnkronos) – Alessandro Impagnatiello sarà in aula oggi, davanti ai giudici della prima corte d'Assise di Milano e alla famiglia di Giulia Tramontano, per rispondere dell'accusa di omicidio aggravato della compagna, incinta al settimo mese […]
Commenta per primo