Sanità, Cartabellotta (Gimbe): “Ai e tecnologia utili ma non abbastanza per accesso cure”

“Oggi ci troviamo in una sorta di paradosso. Da un lato, la tecnologia ha reso disponibili strumenti straordinari: dispositivi medici avanzati, apparecchiature sofisticate e farmaci innovativi. Dall’altro lato, però, non riusciamo a garantire prestazioni essenziali come i più di un milione di ecocardiogramma a tutti i cittadini che ne hanno bisogno, su tutto il territorio nazionale. Questo accade per una serie di motivi: definanziamento del sistema sanitario, problemi organizzativi e, soprattutto, una progressiva perdita di equità, che è uno dei principi fondanti del nostro Servizio sanitario nazionale. Ed è proprio questa mancanza di equità che rappresenta la criticità principale oggi”. Lo ha detto Nino Cartabellotta, presidente Fondazione Gimbe all’Adnkronos Salute intervenendo al Convegno nazionale dell’Associazione italiana ingegneri clinici (Aiic) di Napoli.

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