
Arturo Brachetti: celebre trasformista e illusionista, attore e regista teatrale, è stato protagonista da domenica 8 giugno a martedì 10 giugno al Teatro Massimo di Cagliari con il suo nuovo spettacolo, intitolato “Solo”.
Nella sua ultima tappa cagliaritana e ultima della sua Tournée, l’artista torinese porta in scena uno spettacolo graffiante ed esilarante, confermandosi un artista straordinario e di grande talento.
Inizia la pièce teatrale mostrando a tutto il pubblico in sala, la sua casa d’infanzia o, meglio, una sua riproduzione in miniatura.

Ci mostra iniziando dal salotto, con il vecchio televisore dove lui da bambino guardava tante serie tv, e qui incomincia a trasformarsi in pochi secondi: Hulk, la Casa di Carta, Star Trek, Batman, la Signora in giallo, Wonder Woman, Baywatch, i Muppet, la Famiglia Addams, Sherlock Holmes, Ghostbusters, etc.
Dopo aver dichiarato apertamente la sua età, la bellezza di 68 anni, ma non li dimostra, sembra un ragazzino saltando, cantando e ballando, meglio di giornalisti sfaticati ultraquarantenni.
Inizia poi una fantomatica chiacchierata con la sua ombra, dimostrandosi abile nelle ombre cinesi e anche come, artista della sabbia. Durante lo spettacolo, la sua ombra in realtà è un altro attore a lui somigliante.
Poi ci mostra un capello con il buco, regalatogli dal nonno, perché quel buco deve riempirlo con la fantasia. Infatti, ci mostra una carrellata di personaggi delle favole: Cappuccetto Rosso e il lupo contemporaneamente, Cenerentola, Biancaneve, Peter Pan e così via.
Inizia anche un gioco, con una spettatrice del pubblico, che lui nomina Lady Mistero e “mostrandoci alcuni oggetti della sua borsa”, tra cui la play list del suo cellulare, e inizia così a trasformarsi in Pavarotti, nei Beatles, in Elton John, Elvis Presley, Madonna, Beyoncé, Cèline Dion, Michael Jackson e Freddy Mercury.
Arturo Brachetti ha lasciato Cagliari, ma il suo spettacolo meritava di essere visto, perché alla soglia dei 70 anni non è solo un’artista straordinario, ma è capace di volare con la fantasia e come uno dei suoi personaggi, continua ad essere un eterno ragazzino.
E noi spettatori continueremo a chiederci: “Ma come fa a cambiarsi in così pochi secondi?”.
Daniele Cardia
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